RiflessivaMente

Appuntamenti con esperti su temi d’attualità

Biblioteca Civica di Santhià, ore 21. Quando: vedi locandina

Riflessiva-mente, questo il titolo suggestivo di una serie di appuntamenti che prendono il via presso la Biblioteca civica di Santhià venerdi’ 9 marzo alle ore 21, sponsorizzati dall’Amministrazione Comunale.  Ideatore e organizzatore degli eventi è il notaio Giovanni Mancini che per l’occasione ha mobilitato un pool di esperti  di varia estrazione, i quali, di settimana in settimana e del tutto gratuitamente, si avvicenderanno per illustrare all’uomo della strada i risvolti di alcuni temi di rilevante attualità. Lo scopo, come dice il titolo, è quello di indurre, attraverso il metodo delle domande e della dialettica in una sorta di tavola rotonda, a riflettere con l’aiuto di chi l’argomento lo ha approfondito per mestiere.

Si comincia con “Paranormale: cosa c’è di vero?”  Telepatia, chiaroveggenza, precognizione, esperienze extracorporee, miracoli, fantasmi: c’è qualcosa di vero in tutto questo? I parapsicologi parlano di fenomeni che non si possono spiegare con le conoscenze scientifiche attuali. Gli scienziati, al contrario,  ritengono che tali fenomeni o siano inesistenti o si possano spiegare con un serio controllo scientifico.
In questa disputa, al di là degli aspetti spettacolari, è in gioco qualcosa di molto importante: non è pericoloso credere a ciò che non si spiega?
A condurre la serata sarà il notaio Mancini con i suoi ospiti ADALBERTO PIAZZOLI, Professore Emerito di Fisica Elettromagnetica  dell’Università di Pavia, ALBERTO SERENA, Docente di Parapsicologia, all’Università Popolare Biella e GIORGIO COZZI, Presidente dell’Associazione Italiana di Metapsichica.

I due successivi appuntamenti (ai quali ne seguiranno altri quattro) saranno  “Perché le banche non prestano più soldi?”, rendendo difficile il rilancio dell’economia, ospiti alcuni protagonisti del mondo finanziario,   e “Tutti i colori dell’amore: l’omosessualità nel 21° secolo” presentato da Angelo Pezzana, santhiatese di nascita, giornalista, ex deputato radicale, fondatore del FUORI e cofondatore del Salone del Libro di Torino.

“Si tratta di incontri di alto livello a cui Santhià non era abituata”, commenta l’Assessore alla cultura Luigi Zai, sostenitore dell’iniziativa. “Per questo siamo grati al notaio Mancini che si è offerto con autentico spirito di servizio a organizzarli, offrendo ai santhiatesi questa interessante opportunità.”

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La Compagnia dell'Armanàc si propone come piccolo laboratorio aperto di idee per la valorizzazione della cultura locale, del territorio santhiatese, vercellese, piemontese in genere. Non senza attenzione per gli spunti provenienti da "altre" culture, da "altre" conoscenze, convinti che l'incontro e lo scambio arricchiscono e contribuiscono alla pacificazione. E' così che organizziamo serate con proiezioni di documentari, mostre fotografiche, presentazioni di autori e di opere, eventi musicali, camminate in mezzo al paesaggio con visite a siti e luoghi di interesse antropologico. Realizziamo cortometraggi e in alcuni casi pubblichiamo libri. Crediamo nell'"estetica dell'etica" e per questo ci siamo iscritti a Libera, l'associazione di don Ciotti che si batte contro le mafie.