Presentazione della Via delle Madonne Nere

Martedì 23 ottobre alle 21, presso la Biblioteca Civica di Santhià, è previsto un nuovo incontro organizzato dalla Compagnia dell’Armanac. L’argomento della serata, presentato da Franco Grosso, è la Via delle Madonne Nere.


Ci sarà la presentazione di una serie di immagini inerenti a questo storico percorso, che si snoda in mezzo alle Alpi Svizzere e Italiane, tra i santuari di Einsiedeln (cantone di Schwyz) e Oropa (e chi non la conosce), toccando altri luoghi dello spirito (Madonna del Sasso di Locarno, San Carlone di Arona, Santuario della Brughiera a Trivero, San Giovanni di Andorno, e tanti altri).
Si tratta dell’ideale proseguimento del Cammino di San Carlo, e tiene conto dei pellegrini svizzeri che scendevano dalle vallate alpine per collegarsi alla Via Francigena e proseguire alla volta di Roma. Secoli di storia si intrecciano lungo questo percorso, che ci saranno abilmente
raccontati da Franco Grosso.
Franco è il vulcanico presidente dell’Associazione Culturale Storie di Piazza, che si occupa di ricerca e formazione di una memoria popolare (per maggiori dettagli, http://www.storiedipiazza.it/).
Sarà una serata promozionale del nostro territorio, le cui bellezze spesso rimangono nell’ombra e per questo sono poco note. Attraverso numerose fotografie e il sapiente racconto di Franco, potrete venire a conoscenza di un patrimonio straordinario.
Siete dunque tutti invitati martedì a partecipare all’incontro!
Vi aspettiamo numerosi.

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Cosa facciamo

La Compagnia dell'Armanàc si propone come piccolo laboratorio aperto di idee per la valorizzazione della cultura locale, del territorio santhiatese, vercellese, piemontese in genere. Non senza attenzione per gli spunti provenienti da "altre" culture, da "altre" conoscenze, convinti che l'incontro e lo scambio arricchiscono e contribuiscono alla pacificazione. E' così che organizziamo serate con proiezioni di documentari, mostre fotografiche, presentazioni di autori e di opere, eventi musicali, camminate in mezzo al paesaggio con visite a siti e luoghi di interesse antropologico. Realizziamo cortometraggi e in alcuni casi pubblichiamo libri. Crediamo nell'"estetica dell'etica" e per questo ci siamo iscritti a Libera, l'associazione di don Ciotti che si batte contro le mafie.