carovana Balavacal

Segnaliamo questa importante iniziativa che si svolgerà questa settimana a Santhià.

Tra il 16 e il 18 maggio la Carovana Balacaval farà tappa a Santhià, in piazza Zapelloni, secondo il seguente programma:

Giovedì

Ore 12,30 – Arrivo della carovana.

Ore 18,30 – Aperitivo con musiche dal mondo
ore 21,30  – Cine-concerto “chi viaggia in carrozza”
Venerdì
ore 10,30 – Come si fa una carovana Laboratorio per bambini e adulti curiosi
ore 15,30 – Laboratorio di volteggio a cavallo per bambini o, in alternativa, delle passeggiate.
ore 21,30 ballo folk occitano

ore 18,00 stage di danze occitane

Sabato

ore 10,30 – Come si fa una carovana Laboratorio per bambini e adulti curiosi (in alternativa a venerdì).

Balacaval, artisti in viaggio a bassa velocità

“È tempo di farsi leggeri” – così recita lo slogan del progetto “Carovana Balacaval”, ideato in provincia di Cuneo tre anni fa da un gruppo di artisti piemontesi, francesi e occitani: un viaggio di cinque mesi, da maggio a settembre, a bordo di carrozze trainate da cavalli, con tappe in piazze comunali, parchi naturali, cascine, agriturismi. Mobilità dolce, spettacoli e incontri per rispondere con leggerezza alle paure generate dalla crisi economica; temi portanti sono infatti il rispetto dell’ambiente naturale, la fiducia e la capacità di condividere, raccontati attraverso l’arte e la vita quotidiana.

La compagnia, formata da sette persone tra artisti e tecnici, vive sui carri per tutto il tempo della tournée, abitando di volta in volta piazze, radure, cortili. Qui i carri, disposti a semicerchio, creano un’ambientazione d’eccezione, con un parquet a terra per ballare, luci colorate e la tavola imbandita per la compagnia e per gli ospiti, sempre aperta a chiunque voglia condividere cibo locale o abbia qualcosa da raccontare. E la sera una carrozza si trasforma in palcoscenico, un’altra in piccolobistrot all’aperto dove il pubblico assiste alla magia del cinema muto musicato dal vivo, del teatro, dei concerti, dei balli.

Il pubblico è invitato a seguire i carri a piedi, in bici, a cavallo o a dorso d’asino nei “percorsi ad alta vivibilità”, strade bianche in cui si può andare lentamente e godersi il paesaggio e la compagnia. L’incontro con la carovana è anche occasione per scoprire prodotti, abitudini, attività in armonia con l’ambiente, in collaborazione di volta in volta con associazioni, aziende e persone che operano nei territori attraversati.

L’esperimento, avviato nel 2011 nelle province di Cuneo e Torino, nei suoi primi due anni di vita ha contato oltre cento eventi e una cinquantina di partner (tra enti pubblici, parchi naturali, pro loco, fondazioni, privati). Con la terza edizione, quella del 2013, la Carovana Balacaval invita soggetti pubblici e privati a creare un approdo per questa impresa leggera che viaggerà per 1.300 chilometri in cinque mesi in Piemonte e in Valle d’Aosta.

La scelta di utilizzare i carri è rivolta al mondo contemporaneo, per far sì che ci sia spazio per il viaggio lento, la sostenibilità ambientale e un maggior contatto con la natura e tra le persone. È proprio questa la ragione principale di un viaggio ai cinque all’ora: “Un rapporto diretto e fisico con l’ambiente, la semplicità e la decrescita, accompagnati dalla ricchezza di relazioni, lo scambio, il gioco, la musica, il teatro, lavorare con piacere per qualcosa che abbia un senso, la convivenza, l’armonia di tradizione e innovazione, la leggerezza (quella di Calvino), la creatività in ogni momento della vita, la rinascita, ogni giorno. Per tutto questo ci siamo messi in viaggio…” – parola dei Balacaval!

Per chi volesse saperne di più c’è il sito www.balacaval.it. Per seguire invece il percorso 2013 visitate il sito http://carovanabalacavalit.wordpress.com/percorso-2013/

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Cosa facciamo

La Compagnia dell'Armanàc si propone come piccolo laboratorio aperto di idee per la valorizzazione della cultura locale, del territorio santhiatese, vercellese, piemontese in genere. Non senza attenzione per gli spunti provenienti da "altre" culture, da "altre" conoscenze, convinti che l'incontro e lo scambio arricchiscono e contribuiscono alla pacificazione. E' così che organizziamo serate con proiezioni di documentari, mostre fotografiche, presentazioni di autori e di opere, eventi musicali, camminate in mezzo al paesaggio con visite a siti e luoghi di interesse antropologico. Realizziamo cortometraggi e in alcuni casi pubblichiamo libri. Crediamo nell'"estetica dell'etica" e per questo ci siamo iscritti a Libera, l'associazione di don Ciotti che si batte contro le mafie.