Un giovane alla ribalta

Martedì 12 Giugno ore 21, Santhià, Biblioteca civica
LIVIO FENAROLI PRESENTA “L’OMBRA DEL CORVO”, Solidago edizioni, www.solidagolibri.com

Un giovane combattivo, verso il quale “madre natura non è stata generosa”, con una intensa passione per la scrittura, pubblica un libro di poesie e di pensieri che condensa le sue emozioni e la sua filosofia di vita di resiliente in versi toccanti e affermazioni lapidarie. Il volume è in doppia versione, italiano e inglese per i suoi amici d’oltralpe.

DALLA POSTFAZIONE DI MARIA LACCHIO:

“L’OMBRA DEL CORVO” è la prima silloge del giovane poeta Livio Fenaroli. I suoi versi evocano ricordi dolci, amari; sono scintille scoppiettanti e nubi tempestose. Seppur velati di tristezza, non cadono mai nel cupo baratro del pessimismo, al contrario, stimolano a superare le avversità e a non arrendersi davanti alle prove della vita, anche se il prezzo da pagare è alto. Attraverso la caliginosa nebbia delle lacrime per un amore perduto o un’amicizia tradita, il poeta intravede il sole della Fede in Dio che comprende e consola e i suoi versi diventano preghiera. Accanto ai versi, Livio offre al lettore i suoi pensieri, specchio della sua sensibilità di uomo che ha scoperto nella generosità nel donare e nell’amore verso il prossimo lo scopo della propria esistenza. Sono spunti di riflessione che Livio porge con delicatezza; suggerimenti che tracciano la via che conduce alla scoperta della propria interiorità e di ciò che conta veramente nella vita.

DALLA PREFAZIONE:

Salve, amici Lettori, il mio nome è Corvo.Madre Natura non è stata generosa con me; le mie piume sono nere come la notte, non hanno bei colori come quelle dei pappagalli; la mia voce non è melodiosa come quella degli usignoli; il mio cra-cra è monotono e irritante. Nella mia vita pochi hanno accarezzato le mie piume, molti mi hanno fatto del male; i cacciatori mi sparano e i contadini mi rincorrono con i bastoni per farmi scappare quando sono nei campi a raccogliere un po’ di cibo. I ragazzini mi lanciano i sassi.Ma io sono forte; la mia pelle è dura e né i sassi né i bastoni mi fanno troppo male. Sono forte; proteggo il mio nido. C’è sempre qualche cuculo che vorrebbe rubare le mie cose.Sono forte; non sono un rapace, ma difendo ciò che amo perché ANCH’IO HO UN CUORE.Sono forte perché sono libero; nessuna gabbia mi terrà prigioniero. Le mie ali mi portano nel cielo dove il sole scalda le mie piume e la pioggia le fa brillare.

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