Camminata a Bianzè

Domenica 23 marzo si riprende a camminare.

La prima camminata del 2014 organizzata dalla Compagnia dell’Armanac ha come meta il vicino paese di Bianzè.

Come di consueto l’apertura della stagione a piedi si colloca all’inizio della primavera, per indicare la ripresa dell’attività camminatoria. La destinazione odierna è Bianzè: si cammina per una decina di chilometri lungo strade secondarie, perlopiù sterrate, transitando per il piccolo borgo di Salomino.

L’orario del ritrovo è alle 8.15, mentre la partenza è fissata mezz’ora dopo. Arrivati a Bianzé sono previsti la visita del paese e l’immancabile pranzo conviviale.

Il ritorno è libero: c’è possibilità di farlo a piedi, oppure di sfruttare il treno, oppure di organizzarsi in modo autonomo con i mezzi propri.

La camminata si terrà con qualsiasi condizione atmosferica.

Ogni camminante regolarmente iscritto sarà fornito di assicurazione contro gli infortuni per la durata dell’evento.

È obbligatoria l’iscrizione entro giovedì 20 marzo.

Per informazioni ed iscrizioni telefonare a Gianpaolo Falletti (349-1439759) oppure mandare un’e-mail a gianpaolo.falletti@tiscali.it o a armanac.info@armanac.it.

La camminata è organizzata in collaborazione con le associazioni Amici della Via Francigena di Vercelli e Rete dei Cammini, e con il patrocinio dei comuni di Bianzé e di Santhià.

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Cosa facciamo

La Compagnia dell'Armanàc si propone come piccolo laboratorio aperto di idee per la valorizzazione della cultura locale, del territorio santhiatese, vercellese, piemontese in genere. Non senza attenzione per gli spunti provenienti da "altre" culture, da "altre" conoscenze, convinti che l'incontro e lo scambio arricchiscono e contribuiscono alla pacificazione. E' così che organizziamo serate con proiezioni di documentari, mostre fotografiche, presentazioni di autori e di opere, eventi musicali, camminate in mezzo al paesaggio con visite a siti e luoghi di interesse antropologico. Realizziamo cortometraggi e in alcuni casi pubblichiamo libri. Crediamo nell'"estetica dell'etica" e per questo ci siamo iscritti a Libera, l'associazione di don Ciotti che si batte contro le mafie.