Resoconto attività Compagnia dell’Armanac nel 2016

In seguito all’assemblea dei soci tenutasi martedì 24 gennaio 2017, al fine di perseguire la massima trasparenza nel proprio operato, i soci dell’associazione intendono rendere noto attraverso il sito la relazione annuale dell’esercizio del 2016 e i bilanci consuntivo del 2016 e preventivo del 2017.

RELAZIONE ANNUALE ESERCIZIO 2016

Sigg.ri soci e simpatizzanti

Sig. Sindaco del Comune di Santhià

Sig.ra Presidente dell’Associazione VOBIS

Santhià, 24 gennaio 2016

I nostri primi dieci anni

Gentilissimi amici,

la Compagnia dell’Armanàc ha compiuto i suoi primi dieci anni di attività. Si tratta di una ricorrenza di grande importanza, festeggiata attraverso una mostra delle locandine realizzate per promuovere ogni singolo evento. La mostra è stata allestita dal 16 novembre al 6 dicembre scorsi presso la Biblioteca Civica di Santhià, e ha creato un colpo d’occhio senza precedenti. Ma, al di là dell’effetto scenografico, le 150 locandine esposte testimoniano quanto è stato fatto in questi anni, a costo nullo per la collettività: probabilmente pochi tra gli esterni possono rendersi conto di ciò che questo ha significato, e probabilmente nemmeno tutti gli Amministratori che si sono succeduti in questi anni si sono resi conto di quanto lavoro ci sia stato dietro a ogni singolo evento, a ogni singola serata. Non nascondiamo di essere orgogliosi di quanto svolto, perché crediamo di aver innalzato strutturalmente il livello culturale della nostra Città.

Principali attività svolte nel 2016

Dopo aver doverosamente sottolineato l’importante traguardo raggiunto, riprendiamo la tradizionale struttura delle Relazioni di fine anno, suddividendo le attività svolte nei seguenti punti:

a) organizzazione di appuntamenti a tema nei locali della biblioteca:

-         22 marzo: Sun trip 2015, presentazione fotografica delle avventure di Adalberto Cravero, autore di un viaggio in bici (con pannelli fotovoltaici) dall’Italia alla Turchia e ritorno;

-         19 aprile: Serata archeologica – Nuovi ritrovamenti nella zona di Santhià, a cura della Sovrintendente dell’area di Vercelli, dott.ssa Elisa Panero, e di Pier Emilio Calliera;

-         30 aprile: Presentazione del libro di Gianni Lucini “Luci, lucciole e canzoni sotto il cielo di Parigi” (Aperitivo Letterario);

-         10 maggio: Cibo per la vittoria, con la dietologa Vanessa Pigino;

-         17 maggio: Reportage fotografico sulla Patagonia, a cura di Rosindo Pamparana;

-         28 maggio: Presentazione del libro di Daniele Carlone “Il sogno infranto” (Aperitivo Letterario);

-         31 maggio: Reportage fotografico e presentazione del libro “La Valsesia svelata”, a cura di Gian Maria Ferrati;

-         25 giugno: Presentazione del libro “Il Bruco – Il risveglio della crisalide”, con Umberto Napolitano (Aperitivo Musical-Letterario);

-         27 settembre: Presentazione del libro “Dove il tempo si è fermato”, di Pier Emilio Calliera, e conoscenza del nuovo editore locale “Edizioni Solidago”;

-         11 ottobre: Reportage fotografico su “Le Isole del Mediterraneo”, a cura di Luigi Zai;

-         25 ottobre: Riflessioni sulla vita e sul mondo a cura di Barbara Appiano, nell’occasione della presentazione del suo libro “La solitudine del giaguaro”;

-         5 novembre: Presentazione del libro “Sale in zucca”, di Paola Bernascone ed Elisabetta Dellavalle (Aperitivo Letterario);

-         8 novembre: Reportage fotografico di Andreja Restek, dal titolo “Fotoreporter di guerra”;

-         17 dicembre: Presentazione del libro “Vercelli misteriosa”, di Gian Luca Marino (Aperitivo Letterario);

b) consegna di n. 200 copie del calendario 2016 ai volontari dell’Oratorio di San Grato, che, con la vendita, hanno permesso di raccogliere più di 1.000 euro per le proprie attività. Questo obiettivo è stato raggiunto sia grazie alla contribuzione di un certo numero di sponsor sia mediante contribuzione diretta della Compagnia dell’Armanàc;

c) organizzazione di due mostre fotografiche in biblioteca: la prima, dal titolo “La Santhià-Arona per immagini”, si è svolta dal 7 al 21 maggio, ed è stata realizzata in collaborazione con il comitato “Ferrovia Internazionale Torino-Svizzera”; la seconda, dal titolo “Dieci anni con noi”, si è svolta dal 16 novembre al 6 dicembre e ha visto l’esposizione di circa 150 locandine relative ad altrettanti eventi organizzati dalla Compagnia dell’Armanàc nei suoi primi dieci anni di attività;

d) realizzazione della sesta edizione del calendario su Santhià, anche quest’anno titolato “Conosci Santhià?” In ogni mese viene riportata una composizione di foto relative a particolari architettonici, curiosità, oggetti della nostra Città, di cui il lettore deve cercare di “individuare” la posizione effettiva. Quest’anno la Compagnia dell’Armanàc ha donato 200 copie del calendario alla sezione Oftal locale, che le ha liberamente messe in vendita per raccogliere risorse con cui finanziare le proprie attività;

e) segnaliamo poi che anche nel corso del 2016 è stata affidata alla nostra Associazione la manutenzione e l’aggiornamento pressoché quotidiano del sito www.santhiaturismo.it.

Per questo incarico è stato ricevuto a fine 2015 un contributo di 1.700 euro da parte del Comune. Nel corso del 2016 è stato erogato alla collaboratrice esterna un compenso di 1.800 euro, il che ha comportato l’utilizzo di risorse proprie per la differenza (100 euro). Si attendono ora indicazioni da parte dell’Amministrazione comunale sulla possibilità di proseguire o meno con la manutenzione del sito anche nel corso del 2017, e a quali condizioni. 

Partecipazione del pubblico alle iniziative sociali

Per quanto concerne la presenza di pubblico agli incontri serali, si può rilevare che la partecipazione è stata nel complesso discreta, più elevata rispetto all’anno precedente. Si è infatti cercato di realizzare un “programma stagionale” dei diversi appuntamenti, in modo da fissare le date con discreto anticipo. Ciononostante, anche nel 2016 si sono verificate sovrapposizioni tra iniziative, che hanno talvolta ridotto il numero di presenze.

Consiglio Direttivo

Per quanto concerne l’attività del Consiglio Direttivo, si segnala una certa disaffezione alla partecipazione alle iniziative sociali da parte di alcuni membri dello stesso, che hanno raramente preso parte alle riunioni consiliari (così come alle serate). Un aspetto che va rimarcato anche quest’anno riguarda la non equa suddivisione dei compiti all’interno dell’associazione tra i diversi soci, con conseguente accumulo di troppi impegni su poche persone.

Aspetti contabili

Facendo ora riferimento agli aspetti più strettamente contabili, si possono evidenziare i seguenti punti:

-  un’adesione di 34 soci effettivi, in notevole calo rispetto all’anno precedente;

- il citato versamento di 1.800 euro per la gestione del sito www.santhiaturismo.it, a fronte dell’assegnazione di un contributo di 1.700 euro da parte del Comune di Santhià (ricevuto a fine 2015 e quindi già inserito nel saldo di inizio anno);

- un consolidamento delle altre spese correnti;

- l’acquisto di un computer portatile, destinato ad essere utilizzato durante le serate (unico investimento sociale del 2016);

- una discreta copertura dei costi relativi alla realizzazione del calendario del 2017, grazie alle offerte degli sponsor e alla presenza di alcune contribuzioni volontarie. Resta tuttavia da segnalare l’utilizzo di risorse proprie per circa 300 euro, solo in parte rimpinguate dalle offerte raccolte con la vendita diretta dei calendari.

A fine 2016 la dotazione finanziaria netta (saldi di cassa e banca) è scesa a circa 1.464 euro, importo notevolmente inferiore rispetto a quello di inizio anno (3.990). Si ribadisce però il fatto che il contributo comunale per il 2016, pari a 1.700 euro e destinato alla manutenzione del sito, era stato ricevuto a fine 2015 e quindi compariva già nel saldo iniziale, mentre l’eventuale contributo per il 2017 non è ancora stato erogato. Tuttavia, anche stornando questo valore, il saldo iniziale risulta sensibilmente più elevato di quello finale (2.290 euro contro 1.464). Hanno contribuito alla sua riduzione:

a) sul lato delle entrate: il calo delle quote associative; le minori offerte raccolte in biblioteca per la vendita dei calendari; l’assenza di iniziative “esterne” in grado di generare piccole entrate (come nel caso delle camminate);

b) sul lato delle uscite: l’acquisto del computer portatile (350 euro), le spese per gli allestimenti delle due mostre fotografiche (circa 150 euro); l’integrazione di 100 euro per il pagamento degli onorari alla persona esterna deputata alla gestione del sito. 

Attività previste nel corso del 2017

Proseguiranno le serate in biblioteca, benché presumibilmente meno frequenti rispetto a quelle realizzate nel 2016. L’auspicio di fondo è che, avvalendosi della collaborazione di altre associazioni (come “La Voce”), sia possibile contare su una solida base di “fedelissimi” e, in sede organizzativa, sia possibile distribuire in modo più equilibrato gli impegni tra i componenti del Direttivo.

In merito alla nuova edizione del calendario, sorgono perplessità per una sua riedizione nel format attuale. Le osservazioni raccolte sottolineano che l’utilizzo di piccole foto per evidenziare i particolari, senza l’indicazione del punto dove si trovano, finisce per renderlo meno apprezzato dal pubblico. Più genericamente va detto che il calendario rappresenta probabilmente un “prodotto maturo”, che necessita di un rilancio, magari facendo leva su formati “classici” (foto dei paesaggi locali, per esempio).

In definitiva, l’esercizio che si è appena chiuso è stato ricco di soddisfazioni, pur con qualche punto controverso. Il costante calo del numero di iscritti, per esempio, fa pensare a una “campagna adesioni” poco efficace e a una scarsa consapevolezza da parte dei fruitori delle serate della necessità di sostenere le attività associative con l’adesione al sodalizio: le quote sociali rappresentano l’unica fonte di sostentamento dell’associazione e quindi è necessario invertire la tendenza alla riduzione della compagine sociale. L’ipotesi di voler limitare l’accesso alle serate ai soli associati non è praticabile e potrebbe risultare controproducente, per cui occorre responsabilizzare i partecipanti o i simpatizzanti sulla necessità di aderire all’associazione. Diversamente le risorse sociali non saranno più sufficienti a garantire l’effettuazione di un programma annuale di questo livello.

Chiudiamo ricordando che i risultati ottenuti sono stati possibili grazie all’Amministrazione Comunale, che ha sempre concesso l’utilizzo della Biblioteca Civica, al Centro Servizi per il Volontariato di Vercelli (ora con sede anche a Santhià), che ha sempre provveduto alla stampa gratuita di volantini e locandine delle numerose serate, all’associazione VOBIS della Biblioteca, che ha garantito la fruizione dei locali della biblioteca, ai collaboratori delle diverse testate locali, che hanno sempre prestato una pregevole attenzione per le attività svolte, offrendo loro degno risalto sulle pagine da loro curate.

Alla presente relazione si allega la prima nota dei movimenti finanziari del 2016, insieme al bilancio consuntivo 2016 e a quello preventivo 2017.

Ringraziando per l’attenzione, si porgono a tutti i nostri più calorosi saluti.

Il Segretario                                                                                            Il Presidente

(Mario Matto)                                                                                       (Gianpaolo Falletti)

Share

I commenti sono chiusi.

Share on Facebook

1510
Share

Cosa facciamo

La Compagnia dell'Armanàc si propone come piccolo laboratorio aperto di idee per la valorizzazione della cultura locale, del territorio santhiatese, vercellese, piemontese in genere. Non senza attenzione per gli spunti provenienti da "altre" culture, da "altre" conoscenze, convinti che l'incontro e lo scambio arricchiscono e contribuiscono alla pacificazione. E' così che organizziamo serate con proiezioni di documentari, mostre fotografiche, presentazioni di autori e di opere, eventi musicali, camminate in mezzo al paesaggio con visite a siti e luoghi di interesse antropologico. Realizziamo cortometraggi e in alcuni casi pubblichiamo libri. Crediamo nell'"estetica dell'etica" e per questo ci siamo iscritti a Libera, l'associazione di don Ciotti che si batte contro le mafie.