Alla scoperta della Magna Carta

Martedì 21 novembre, alle ore 21, presso la Biblioteca Civica di Santhià, è previsto un nuovo appuntamento organizzato dalla Compagnia dell’Armanac, in collaborazione con le associazioni La Voce e Vobis ed il Comune di Santhià. Protagonista della serata è la Magna Carta, il più famoso documento al mondo che viene raccontato dalla professoressa Gianna Baucero dell’associazione Chesterton di Vercelli.

La professoressa Baucero, docente di lingua e letteratura inglese, è la fondatrice e presidente dell’associazione culturale Chesterton. Esperta ed appassionata di storia, racconterà la vera storia della Magna Carta, documento spesso citato senza sapere in realtà di cosa si tratta. Partendo dal contesto storico in cui si crearono le condizioni che portarono alla concessione della Magna Carta (il regno dissennato di Giovanni Senzatetto, la sua lotta con Riccardo Cuordileone, il lungo braccio di ferro con il Papa, la guerra con i Baroni Ribelli e il Principe Luigi VIII di Francia), ci spiegherà attraverso misteri ed aneddoti cos’è realmente la Magna Carta e come si presenta, come si salvò, quanti originali ce ne sono ancora e dove sono. Senza dimenticare i forti legami con il territorio vercellese, a partire dalla figura del cardinale Guala Biccheri. Dai suoi studi sulla Magna Carta, è nato un volume dal titolo “Magna Carta” edito da Edizioni Effedì.

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Cosa facciamo

La Compagnia dell'Armanàc si propone come piccolo laboratorio aperto di idee per la valorizzazione della cultura locale, del territorio santhiatese, vercellese, piemontese in genere. Non senza attenzione per gli spunti provenienti da "altre" culture, da "altre" conoscenze, convinti che l'incontro e lo scambio arricchiscono e contribuiscono alla pacificazione. E' così che organizziamo serate con proiezioni di documentari, mostre fotografiche, presentazioni di autori e di opere, eventi musicali, camminate in mezzo al paesaggio con visite a siti e luoghi di interesse antropologico. Realizziamo cortometraggi e in alcuni casi pubblichiamo libri. Crediamo nell'"estetica dell'etica" e per questo ci siamo iscritti a Libera, l'associazione di don Ciotti che si batte contro le mafie.