Un giovane alla ribalta
03 giu 2018 Commenti disabilitati
in Appuntamenti
Martedì 12 Giugno ore 21, Santhià, Biblioteca civica
LIVIO FENAROLI PRESENTA “L’OMBRA DEL CORVO”, Solidago edizioni, www.solidagolibri.com
Un giovane combattivo, verso il quale “madre natura non è stata generosa”, con una intensa passione per la scrittura, pubblica un libro di poesie e di pensieri che condensa le sue emozioni e la sua filosofia di vita di resiliente in versi toccanti e affermazioni lapidarie. Il volume è in doppia versione, italiano e inglese per i suoi amici d’oltralpe.
DALLA POSTFAZIONE DI MARIA LACCHIO:
“L’OMBRA DEL CORVO” è la prima silloge del giovane poeta Livio Fenaroli. I suoi versi evocano ricordi dolci, amari; sono scintille scoppiettanti e nubi tempestose. Seppur velati di tristezza, non cadono mai nel cupo baratro del pessimismo, al contrario, stimolano a superare le avversità e a non arrendersi davanti alle prove della vita, anche se il prezzo da pagare è alto. Attraverso la caliginosa nebbia delle lacrime per un amore perduto o un’amicizia tradita, il poeta intravede il sole della Fede in Dio che comprende e consola e i suoi versi diventano preghiera. Accanto ai versi, Livio offre al lettore i suoi pensieri, specchio della sua sensibilità di uomo che ha scoperto nella generosità nel donare e nell’amore verso il prossimo lo scopo della propria esistenza. Sono spunti di riflessione che Livio porge con delicatezza; suggerimenti che tracciano la via che conduce alla scoperta della propria interiorità e di ciò che conta veramente nella vita.
DALLA PREFAZIONE:
Salve, amici Lettori, il mio nome è Corvo.Madre Natura non è stata generosa con me; le mie piume sono nere come la notte, non hanno bei colori come quelle dei pappagalli; la mia voce non è melodiosa come quella degli usignoli; il mio cra-cra è monotono e irritante. Nella mia vita pochi hanno accarezzato le mie piume, molti mi hanno fatto del male; i cacciatori mi sparano e i contadini mi rincorrono con i bastoni per farmi scappare quando sono nei campi a raccogliere un po’ di cibo. I ragazzini mi lanciano i sassi.Ma io sono forte; la mia pelle è dura e né i sassi né i bastoni mi fanno troppo male. Sono forte; proteggo il mio nido. C’è sempre qualche cuculo che vorrebbe rubare le mie cose.Sono forte; non sono un rapace, ma difendo ciò che amo perché ANCH’IO HO UN CUORE.Sono forte perché sono libero; nessuna gabbia mi terrà prigioniero. Le mie ali mi portano nel cielo dove il sole scalda le mie piume e la pioggia le fa brillare.
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